Progetto e realizzazione         
di una rete radioamatoriale digitale
         
 

 

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FINALMENTE TRASMISSIONI DATI A PORTATA DI RADIOAMATORE

della serie: mentre gli "altri" parlano... "NOI" andiamo avanti con fatti concreti

Con l'avvenuta installazione, precedentemente documentata nelle "news", dei tre ripetitori D-STAR operativi in modalità "DD" dati digitali sulel freq. in banda 1297 Mhz in territorio del Friuli Venezia Giulia, ha finalmente avuto inizio un'autentica sperimentazione "di massa" nel campo delle trasmissioni dati digitali dei Radioamatori. Le zone di copertura radioelettrica al momento sono estese a gran parte della parte pianeggiante della ns. Regione da parte di IR3UIB D (freq. 1297,700 Mhz) e della zone e città di Trieste da parte di IR3UIC D (freq.1297,475 Mhz) e di Udine per IR3UBZ D (freq. 1297,300 Mhz). Le antenne sono "collineari omnidirezionali" in polarizzazione VERTICALE.

Prima di entrare nel dettaglio "tecnico" riguardante le metodologie operative in modalità "DD", è necessario comprendere come è stata studiata tutta la gestione del sistema D-STAR a livello mondiale. La prima domanda che ci si potrebbe porre è la seguente:  ma perchè è necessario "partire da tanto lontano" nella spiegazione tecnica di come io posso utilizzare in modo DATI un ripetitore D-STAR locale? Il motivo è insito nelle implicazioni di "rete " (intesa come Rete Internet Globale) che tutto il sistema D-STAR utilizza. In pratica, dobbiamo entrare nell'ottica di considerare tutta la rete D-STAR MONDIALE come un'unica sottorete IP di tipo "privato" (come fosse quella del nostro ufficio o di casa, ma estesa a tutti i ripetitori D-STAR mondiali), della quale ciascun radioamatore che la utilizza registra un proprio indirizzo "ip". Questo indirizzo IP è appunto UNICO in tutto il mondo, e si ottiene REGISTRANDO il proprio nominativo presso uno dei D-STAR, generalmente il server del ripetitore presso il quale abitualmente ci colleghiamo. Nel caso del Friuli Venezia Giulia il server presso il quale ci si registra per entrambi i ripetitori D-STAR operativi (IR3UIB, IR3UIC e IR3UBZ al momento) è il server di IR3UIB, che come noto si connette via web all'indirizzo  ir3uib.dstargateway.org/Dstar.do ). All'atto della registrazione, noi in pratica otteniamo un abbinamento "univoco" tra il ns. nominativo radioamatoriale ed un indirizzo IP di questa "sottorete" mondiale D-STAR che è in base 10.xx.xx.xx.  Tutti i ripetitori D-STAR del mondo, tra loro connessi mediante links WIFI oppure internet, si scambiano un database in cui vengono costantemente trasmessi ed aggiornati questi abbinamenti tra nominativo radioamatoriale ed indirizzo IP in base 10.  A cosa serve abbinare al nostro nominativo radioamatoriale un indirizzo IP? Serve perchè questo permette attraverso la Rete di localizzare ovunque, tra gli altri ripetitori, attraverso QUALE noi siamo collegati (entrando in Fonia o Dati indifferentemente) e, se desideriamo fare QSO con altro radioamatore del Mondo, portare il ns. contenuto "fonia"  in tecnologia "over-ip" cioè via Rete.

Se per quanto riguarda il funzionamento in "voce digitale" forse a seguito di questa spiegazione le ns. idee divengono più chiare, ora affrontiamo la modalità di trasmissione dati digitali "diretta DD", che in parole povere potremmo definire " WIFI del sistema radioamatoriale D-STAR". Le analogie con i sistemi tradizionali stanno nell'utilizzo di un sistema di trasmissione che utilizza una sola frequenza (isofrequenza), in tempi di commutazione rx/tx velocissimi e, naturalmente, nel protocollo X25 delle comunicazioni(quello di Internet). Le differenze consistono naturalmente nella banda di frequenza utilizzata (nel ns. caso la banda 1280/1300 Mhz), nella larghezza di banda (nel ns. caso attorno ai 300 Khz) e nella conseguente limitazione della velocità di trasferimento dati che si ottiene (per dare un'idea, si hanno prestazioni comparabili a quelle delle vecchie "linee ISDN commerciali"). I vantaggi rispetto ad un sistema WIFI tradizionale sono evidenziati nella estrema semplicità di allestimento di un  link-radio ( non servono parabole o sistemi ad elevata direzionalità) e nella maggior "robustezza" del sistema nei riguardi di disturbi, riflessioni radioelettriche e utilizzo contemporaneo da parte di più utenti. In sintesi: una sperimentazione veramente a portata di tutti i radioamatori!

Cosa serve dunque al radioamatore per sperimentare la trasmissione dati digitali diretta verso un ripetitore D-STAR?

Innanzitutto l'acquisto di una "radio"...e qui al momento non c'è imbarazzo della scelta in quanto sul mercato, essendo improponibile l'autocostruzione, esiste solo l'apparato ICOM mod. ID-1 che è composto da un "corpo radio", un display staccabile (una volta programmata la "radio" questa funziona anche senza display utilizzando solo il tasto ON-OFF) ed un eventuale altoparlante esterno (NB: la stessa "radio" funziona sulle bande 1290 Mhz anche per fonia digitale e fonia..FM tradizionale!). Poi, trattando di trasmissioni dati digitali, naturalmente serve un Pc... qui nella foto a sinistra si nota il banco di lavoro di IW3QOJ : in primo piano il Pc portatile appunto, e sopra ad un generatore sweep del laboratorio si trova l'apparato ICOM ID-1 collegato , come si vede, da due cavi: uno è un cavo USB mentre l'altro è un comune cavo-rete con connettori RJ45 standard. La "radio" può essere utilizzata come si diceva anche senza display, naturalmente una volta programmata. Per farlo, si può utilizzare il display staccabile oppure, molto più comodamente, il collegamento USB al Pc sul quale gira un software "ICOM" apposito, che riproduce il frontalino stesso dell'apparato con tutte le possibilità di regolazione ed impostazione. I due metodi (frontalino oppure via USB) sono alternativi  ma possono essere "attaccati" entrambi senza problemi di interazione tra di loro. Per il successivo utilizzo "dati" non servono una volta programmata la radio.

 

 

Per programmare l'apparato Icom ID-1 è necessario effettuare alcune delle operazioni già "comuni" su altri apparati per utilizzo D-STAR "fonia".  Innanzitutto questo va predisposto per operare in modalità DD rps, il che si ottiene mediante il tasto MODE: In pratica, oltre ad inserire la frequenza sulla quale si sa operi un ripetitore D-STAR in modo DD, premendo il tasto "CS" (Call.Sign) si imposta (vedi foto sopra) su YOUR il nominativo del ripetitore D-STAR, su RPT1 la porta "dati DD" del medesimo ripetitore (nel ns. caso IR3CZ A che significa IR3CZspazioA) e nella colonna RPT2 (gateway) IR3CZ G. Tutto questo in modo identico alle impostazioni degli apparati "fonia digitale" tranne che in questi ultimi si imposta la porta "repeater" come IR3CZ B (cioè la porta UHF dello stesso IR3CZ che appunto è la porta fonia). Quello che CAMBIA rispetto alle impostazioni di questi è il campo MY dove va impostato il proprio nominativo (sempre in MAIUSCOLO!) ma con lo "spazioD" cioè nel mio caso IW3QOJ D . Vedere ATTENTAMENTE la foto sopra. La programmazione  della "radio" a questo punto è effettuata. Premendo il tasto "CS" si apre una finestra (received call record) dove vengono monitorate tutte le trasmissioni del ripetitore. ATTENZIONE: la "radio" dispone di un tasto di INIBIZIONE della parte trasmittente in modo-dati, che si chiama TXinh (TX inibit). Questo "tasto" normalmente si colora di VERDE e significa  che la trasmissione è INIBITA cioè NON AVVIENE. Questo serve perchè dobbiamo considerare la che la radio in modo "dati" va in trasmissione per conto proprio anche in nostra assenza magari, oppure parte in trasmissione senza che ancora abbiamo collegato l'antenna..oppure infine genera solo traffico inutile impedendo agli altri colleghi di sperimentare. Questo "tasto" TXinh va "premuto" per abilitare la trasmissione (diventa di nuovo nero) solo per il tempo strettamente necessario alle sperimentazioni, e per sicurezza va poi normalmente tenuto "INIBITO" per i motivi di cui sopra!

Avevamo iniziato questa "news" spiegando che, se si opera in "rete", è indispensabile ottenere un indirizzo IP univoco abbinato al proprio nominativo radioamatoriale, in quanto la "rete" stessa è mondiale e, se anche ci si entra da uno dei danti ripetitori D-STAR, tutti GLI ALTRI devono "sapere" dove ci si è registrati e si sta operando, analogamente a quando si entra anche solo in "fonia digitale". Ora entriamo un po' più nel dettaglio: cosa potremo fare una volta "loggati" in modo "dati" al ns. ripetitore D-STAR "locale"? In pratica diverremo "parte" di tutta la rete D-STAR mondiale, potremo quindi navigare, effettuare trasferimento di files e cartelle ecc. su qualsiasi Pc  di altri radioamatori che in quel momento risultasse collegato. Potremo utilizzare un telefono VOIP per parlare con i ns. colleghi che ne dispongono e sono collegati. Potremo collegarci ai ns. server locali APRS ecc, nel ns. caso specifico (regione Friuli Venezia Giulia) potremo condividere le risorse di collegamento della preesistente Rete WIFI con diramazioni presso alcune ns. Sezioni ARI regionali, con la Sala Operativa di Palmanova ecc ecc ecc. Per ottenere questo indirizzo IP ci si deve RICOLLEGARE al server IR3CZ (nel nostro caso vale per le registrazioni di tutta la Regione) via WEB dove ci si era registrati a suo tempo, e utilizzando la PASSWORD che ci si era auto-assegnati in quella fase bisogna nuovamente entrare nel campo "PERSONAL INFORMATION" 

Come si nota dalla "foto" sopra, sulla prima riga appare la "registrazione iniziale" fatta a suo tempo, che permetteva di abbinare il nostro callsign radioamatoriale ad un indirizzo IP per poter utilizzare in modo FONIA DIGITALE il ripetitore D-STAR anche in modalità "gateway".  Ora si è trattato di AGGIUNGERE un secondo INDIRIZZO IP per la funzione "DATI DIGITALI". Questo si ottiene "spuntando" la casella n. 2 a sinistra, inserendo nella casella "INITIAL" la lettera D MAIUSCOLA , non toccare il campo RPT! e come descrizione inserire per esempio iw3qojdd (col vostro nominativo ovviamente). A questo punto premere UPDATE e il server comunicherà a tutta la rete MONDIALE l'avvenuta ulteriore assegnazione di un indirizzo IP per il traffico DATI al vostro nominativo. Con il vostro nominativo (e suffisso D) e con questo nuovo indirizzo IP potrete accedere col vostro apparato ICOM ID-1 a QUALSIASI ripetitore D-STAR del Mondo dotato di porta datiDD!!!  Ecco spiegata la necessità della registrazione univoca e mondiale.

Ottenuta registrazione e nuovo indirizzo IP, questo va inserito nel Vs. PC per la navigazione attraverso la rete D-STAR.

Eccovi qui la procedura per la configurazione del Vs. PC con i parametri utili alla connessione in rete D-STAR e modo DD.

Dovete accedere alle "proprietà" della vs. "connessione alla rete locale", selezionare il relativo "protocollo INTERNET TCP/IP" e inserire, nell'opzione "utilizza il seguente indirizzo IP" il vostro numero IP che avete ottenuto registrandovi in precedenza con modalità DD. Questo numero IP della sottorete 10.xx.xx.xx va inserito con subnet mask 255.0.0.0

Gli altri due parametri da inserire sono il "default gateway" che in tutti i sistemi D-STAR è SEMPRE 10.0.0.1 (e corrisponde al router principale che fa da gateway tra il singolo server-Dstar e il resto delle Reti) e il DNS per il quale potete SEMPRE inserire 10.0.0.1 . Tutto qua. Dare "OK" e, collegato ovviamente il cavetto-rete a ICOM ID-1 (ricordarsi di togliere l'inibisione del TX!) potete per esempio fare un ping a 10.0.0.1 per vedere se..siete "in rete"!!!

In seguito pubblicheremo altre "NEWS" documentando sperimentazioni effettuate "sul campo" con questo nuovo entusiasmante sistema di comunicazione digitale. Di seguito le numerazioni IP attribuite ai NOMINATIVI DI SEZIONE ARI del Friuli Venezia Giulia:

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