Progetto e realizzazione         
di una rete radioamatoriale digitale
         
 

 

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LINK WIFI da 248 km tra Col Gajardin (PN) e Buca del Cimone (Modena) e...

la BUCA del "Bernadia" (lavori..estivi di IW3RMR)

 

Dato che molti colleghi sperimentatori, particolarmente quelli impegnati in Associazioni diverse dall'ARI, espongono con entusiasmo le loro "conquiste" in fatto di links WIFI sulla banda dei 5,7 Ghz di portate di centinaia di chilometri, ci è sembrato giusto illustrare anche il "nostro" modo di procedere in queste sperimentazioni. La premessa è che, dal nostro punto di vista, procedere nella progettazione e realizzazione di una dorsale Italiana WIFI sui 5,7 Ghz al servizio dei ripetitori D-STAR, deve considerare prioritaria l'affidabilità NEL TEMPO dei collegamenti che verranno poi utilizzati con continuità per questo ed altri servizi. Ne consegue che i fenomeni di fading selettivo tipici della banda in questione, nonchè di altri tipi di attenuazioni i provvise ed i prevedibili, generalmente impediscono la messa in funzione di tratte di lunghezza maggiore di 100 km. Diversamente, se "qualcuno" va in cerca del DX  WIFI sulla banda 5m7 Ghz...allora il discorso è completamente diverso: basta che il link "stia su" qualche ora al giorno e....il gioco è fatto. Ma a noi interessa la continuità e l'affidabilità quindi..

 

 

 Quando il collega IW4ATU Alessio, nostra "interfaccia con la zona 4 dai tempi del Packet Radio", propose di tentare un link WIFI a 5,7 Ghz  utilizzando le stesse antenne paraboliche per coprire la tratta d un tempo, tra Col Gajardin (PN) e la loro postazione sita in Buca del Cimone (Modena).... sinceramente si rimase alquanto increduli. Certo, la parabola  in rete da 4 metri sul Cimone .."guardava" ancora il Col Gajardin con nostalgia...ma quasi 250 Km di tratta son molti..per ricavarne un minimo di affidabilità. Per questo motivo, la cosa rimase un po' in sospeso....anche perchè nel frattempo avevamo messo in funzione il link tra Gajardin e Monte Ricco come ampiamente descritto in qualche news precedente. Il tempo (e il denaro..) poi scarseggiano sempre, quindi si optò per inserire la faccenda tra quelle "belle da realizzare e magari un giorno si farà"...

 

 

 

 

 

Ma guardate un po'...che "scherzetto inaspettato" ci ha giocato (una volta tanto..) la famosa legge di Murphy... Realizzando la tratta Col Gajardin-monte Ricco (PD) PER PURA CASUALITA' abbiamo indirizzato il fascio...ESATTAMENTE verso Buca del Cimone..seppure ben altri 150 Km più in là..del monte Ricco... siamo nella medesima direzione entro 1,5 gradi...INCREDIBILE CASO FORTUITO...ma di questo non ci eravamo ancora resi conto quando la tratta Gajardin-Ricco ha iniziato a funzionare. Nel frattempo, per PURO CASO Alessio IW4ATU inseriva un illuminatore per i 5,7 Ghz sulla sua "vecchia" parabola da 4 metri sul Cimone....

 

A questo punto un giorno squilla il cellulare di IW3QOJ (era di domenica pomeriggio) e Alessio dice : Massimo siete voi che trasmettete sui 5,7 Ghz un fascio perfettamente puntato verso di noi...? Perchè, sai, abbiamo collegato la tratta al primo colpo....  WOW! bene, ora anche "noi" abbiamo fatto il nostro DX sui 5,7 Ghz...HI!  Certo la parabola da 4 metri GUADAGNA MOLTO..il segnale ricevuto varia da -78 a -85 dbM durante le 24 ore...e..stiamo valutando l'affidabilità del collegamento. Nel frattempo, ci siamo potuti "raccordare" col la rete WIFI che (a nostra insaputa..) i colleghi della ZONA 5 hanno attivato fin sul Monte Cimone quindi... ora da Trieste alla ZONA5...passando per la ZONA4... abbiamo già realizzato una buona parte della costruenda dorsale Italiana... Da Buca del Cimone abbiamo in portata ottica anche le postazioni del Veronese. Un ottimo inizio..e...tutto nato da una FORTUITA COINCIDENZa... beh..ogni tanto CI VUOLE!!

ED ORA,DALLA BUCA DEL CIMONE, PASSIAMO ALLA BUCA DEL...BERNADIA

 

Beh si..non vi possono essere dubbi...si tratta proprio di una BUCA quella scavata da Alessandro IW3RMR e colleghi, nostre "colonne" del WIFI in provincia di Udine mediante la postazione sul Monte Bernadia. Era da tempo che Alessandro "sognava" di realizzarsi una vera e propria "postazione radioelettrica radioamatoriale"  sul Bernadia...e l'estate 2008 è stata propizia in questo senso: con l'aiuto di amici radioamatori friulani si è messo di impegno,scavando una BUCA praticamente per metà nella roccia carsica, dove verranno ospitate a breve le fondamenta in cemento armato della NUOVA POSTAZIONE DEL BERNADIA.

 

 

Eccola come appare ora, la postazione "provvisoria" si è recentemente arricchita di nuovi apparati WIFI per i 5,7 Ghz come si vede dalle due antenne array (i due pannellini bianchi che appaiono in foto..). E' veramente singolare l'abilità poliedrica di Alessandro IW3RMR: attivissimo non solo con l'ATV per la quale è ben conosciuto nella comunità radioamatoriale, si sta cimentando nella costruzione FISICA della nuova postazione vedendosi contemporaneamente impegnato in lavori di scavo, muratura ecc. La zona della postazione è impervia e di difficoltoso accesso. Non esistono strade che arrivino nelle immediate adiacenze, tuttavia è riuscito a portare fin su un escavatore per smuovere la terra e spaccare la pietra per ricavare la "cantina" (mi sa però che li' ci metterà i salami...gli apparati li metterà di sopra al caldo). Vale la pena sottolineare l'ingegno osservando che per trasportare e smaltire i materiali dell'escavazione ha progettato ed installato una vera e propria teleferica, con cestello, freni..motore..

 

 

 

 

 

 

La foto a fianco non rende giustizia ma..il BUCO è GRANDE davvero, e come si nota ricavato nella roccia. Ottime fondamenta per una futura ottima postazione..! Non conosciamo ancora le esatte previsioni di Alessandro per l'edificazione edile..tuttavia conoscendolo sappiamo che ci vorrà poco tempo.  E sarà un gran bene per la comunità radioamatoriale friulana...poter far conto sulla generosa disponibilità di alcuni nel installare e manutenzionare ponti ripetitori analogici e digitali a vantaggio di molti! ce ne fossero tanti...di RADIOAMATORI cosi'...

 

 

Seguiremo "passo passo" e documenteremo questa realizzazione, sperando qualche altro collega voglia prenderne lo spunto per realizzarne altre, in regione e fuori. Al di là dei collegamenti "DX" individuali, tutta la ricerca e sperimentazione delle nuove tecnologie digitali radioamatoriali richiederà lo sviluppo di reti "ad-hoc"! La postazione del Bernadia per i Friuli è proprio quello che ci voleva..

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